Sportello Lavoro Minorile

“17 luglio 2012, inaugurato lo Sportello per la Tutela del Lavoro Minorile presso la sede dell’Unione Cisal di Roma, in collaborazione con A.T.M. (Associazione Tutela Minori)”

PREMESSA

Il lavoro minorile è un fenomeno ampiamente diffuso, anche nei paesi industrializzati, dove vi è generalmente la tendenza a nasconderlo e stigmatizzarlo. Quantificare con precisione il lavoro minorile è assai difficile e le cifre relative al fenomeno sono discordanti, per l’estrema difficoltà di rinvenire dati omogenei e completi, ascrivibile anche alla diffusa presenza del lavoro dei minori nell’ambito della cosiddetta economia “sommersa”. Non si può infine trascurare il fatto che il termine “lavoro minorile” comprende un insieme eterogeneo di attività, sia lecite che non: sotto tale definizione sono stati infatti inquadrati diversi fenomeni, che vanno dalle attività domestiche e di cura (o comunque svolte in un contesto familiare), al lavoro esterno o forzato, sino all’impiego di minori in attività illecite o addirittura allo sfruttamento sessuale. Da questo punto di vista, occorre intervenire in due campi contigui anche se tra loro diversi:

1. Tutela del minore che è costretto a lavorare pur non avendo i requisiti minimi di accesso al mondo del lavoro;

2. Protezione del minore che possiede i requisiti di cui al punto 1. ma al quale non vengono offerte dal “datore” le tutele che dovrebbero essergli riconosciute per legge.

TUTELA DEL LAVORO MINORILE

I principi fondamentali per la tutela del lavoro minorile sono contenuti nella legge 17 ottobre 1967, n. 977. Sono tutelati tutti i lavoratori che non abbiano compiuto i 15 anni (fanciulli) e che siano compresi tra i 15 e 18 anni compiuti (adolescenti). Il limite minimo d’età, per l’ ammissione al lavoro, è di 15 anni compiuti. Tale norma ammette alcune deroghe, in particolare possono essere assunti come apprendisti giovani che abbiano compiuto il 14° anno di età, purché sia stato espletato l’obbligo scolastico. Oppure ancora, nei servizi familiari, nei lavori c.d. “leggeri” ed in agricoltura sono ammessi al lavoro i minori che abbiano compiuto i 14 anni di età purché non venga compromessa la tutela della salute.

I PARTNERS DEL PROGETTO

Gli ostacoli all’effettiva tutela dei minori ed all’applicazione della vigente normativa possono essere numerosi: fattori politici, legali, economici, strutturali e culturali, che possono sorgere sia a livello nazionale che locale. Un problema più volte riscontrato è dato dalla circostanza che gli stessi minori lavoratori possono opporre forte resistenza ad ogni sforzo volto ad allontanarli dal lavoro in quanto attraverso esso si sentono adulti e degni del rispetto della propria famiglia e collettività. Si viene così a creare un circolo vizioso tra sottosviluppo e lavoro minorile, che crea bassi standards di vita da cui discendono conseguentemente una minore capacità lavorativa ed un aumento di infortuni e malattie. In questo senso diviene essenziale creare una cultura della prevenzione e dell’intervento, attivabile nel caso specifico attraverso lo Sportello “Tutela Lavoro Minorile” promosso e coordinato sul territorio capitolino dall’Unione provinciale Cisal Roma ed ATM (Associazione Tutela Minori), attraverso apposita convenzione.

Lo Sportello – aperto presso i locali dell’Unione Cisal Roma in Via C. Colombo, 115 – riceve su appuntamento telefonico ai nn. 06.88816385/4

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